La parola “olismo”, insieme all’aggettivo “olistico”, è stata coniata negli anni venti da Jan Christiaan Smuts, politico, intellettuale e filosofo sudafricano. Questo termine viene spiegato dalle principali enciclopedie italiane ed internazionali in questo modo:
L’olismo (dal greco ὅλος hòlos, cioè “totale”, “globale”) è una posizione teorica, in ambito filosofico e scientifico, contrapposta al riduzionismo, basata sull’idea che le proprietà di un sistema non possono essere spiegate esclusivamente tramite le sue singole componenti in quanto, dal punto di vista “olistico”, la sommatoria funzionale delle parti è sempre maggiore/differente dalla somma delle prestazioni delle parti prese singolarmente.
Un tipico esempio di struttura olistica è l’organismo biologico: un essere vivente, in quanto tale, va considerato sempre come un’unità-totalità non esprimibile con l’insieme delle parti che lo costituiscono. Anche una macchina, in molti casi, non essendo esprimibile come una sommatoria funzionale delle sue parti, deve essere considerata olistica. Di un oggetto che vola, che resta e si muove per aria come l’aeroplano ad esempio, è difficile dire che funzioni come “somma dei suoi componenti“. Esso infatti, come sommatoria funzionale delle sue parti, non sarebbe identificabile con un “oggetto che vola”.
Cosa c’entra questo termine con la Naturopatia?
La Naturopatiaè una pratica attualmente riconosciuta dall’Organizzazione mondiale della Sanità, che contribuisce allo stato di benessere di una persona, stimolando con l’aiuto di rimedi naturali, le sue caratteristiche e forze vitali già presenti in essa, con lo scopo di rieducare, disintossicare e riequilibrarela stessa.
Per fare questo, è necessario considerare tutti gli aspetti dell’individuo, psicologico, nutrizionale, biologico, e sociale, aiutandolo a liberarsi di dogmi, cattive abitudini e false informazioni che la società moderna impone. Negli ultimi anni purtroppo, l’uso improprio del temine ”Olistico”, ha fatto in modo di associarlo a tecniche magiche o esoteriche, tra l’altro praticate da alcuni Naturopati che non rispettano purtroppo il codice etico e deontologico della professione.
Possiamo quindi concludere che i termini ”Tecniche olistiche o pratiche olistiche’‘, si riferiscono ad azioni che, tengono conto della totalità di un individuoe non solo della sua patologia, parte del corpo o singolo ambito in cui esso ha una difficoltà.
Qualsiasi intervento di un consulente del benessere quindi, deve sicuramente avere questo tipo di approccio per poter aiutare la persona che si rivolge a lui, in modo da non nuocere alla sua salute e ottenere risultati definitivi in ambito di benessere.